GROSSETO – Si è appena conclusa l’avventura azzurra ai Mediterranean Beach Games di Pescara. Il quinto posto dell’Italia non rispecchia però il vero valore della formazione di casa che avrebbe potuto accedere, senza ombra di dubbio, alla finale della manifestazione internazionale. Le potenzialità del collettivo non sono state sfruttate appieno o, probabilmente, l’inesperienza in questo tipo di specialità, ricordiamo completamente diversa dalla pallamano classica, non ha consentito di esprimere e favorire quel gioco corale adeguato a questo sport.
Un plauso particolare va comunque dato ai giocatori grossetani che hanno saputo sacrificarsi mettendosi completamente al servizio degli addetti ai lavori e provando, nel contempo, ad adattare le loro giocate alle nuove idee tecniche. Purtroppo, sul campo, non tutti i meccanismi hanno funzionato a dovere.
Comunque vada, i nazionali maremmani hanno vissuto un’esperienza irripetibile che ha accresciuto il bagaglio tecnico e la consapevolezza dei propri mezzi e servirà da ulteriore stimolo a fare bene nella prossima edizone degli Ehf Champions League Gran Canaria 2015 con la squadra del Grosseto.