Pubblicato il: 4 luglio 2017
Ripartire dal territorio, dalla rinnovata spinta propulsiva delle realtà che, insieme, costituiscono e rappresentano il vero valore aggiunto del Movimento della Pallamano italiana. È quanto emerso il 2 luglio scorso a Roma, dove la Sala dei Capitani, all’interno della sede federale dello Stadio Olimpico, è stata scenario della Conferenza dei Presidenti Regionali.
Ad aprire i lavori, il saluto del Presidente Federale, Pasquale Loria, a cui ha fatto seguito quello del Coordinatore dei Comitati e delle Delegazioni Regionali, Giovanni Sorrenti, il quale – individuato nel corso della stessa riunione quale rappresentante della Conferenza delle Regioni in seno al Consiglio Federale – ha sottolineato l’importanza della Conferenza nel suo ruolo di collegamento e di raccordo tra Consiglio e organizzazione territoriale.
Argomento centrale della riunione, la riorganizzazione delle Aree già introdotta con il Vademecum relativo alla prossima stagione, attraverso una illustrazione, curata dal consigliere federale Stanislao Rubinetti, dei processi gestionali dell’attività sportiva che chiameranno in causa i diversi ambiti dei Responsabili di Area, delle Delegazioni o Comitati Regionali, del Settore Arbitrale e della Giustizia Sportiva.
Particolare risalto, poi, alla rinnovata strutturazione dell’Attività Promozionale, con l’intervento del Responsabile della CNA (Commissione Nazionale Allenatori), Domenico Tassinari, il quale ha presentato le principali novità del Vademecum Promozionale 2017/18 – il cui testo sarà pubblicato sul sito federale www.figh.it nelle prossime settimane -, oltre che sulla serie di iniziative orientate a dare nuovo vigore al rapporto tra Pallamano e mondo della Scuola.
Alla Conferenza hanno preso parte i Presidenti e Delegati Regionali, Enio Remigio (Abruzzo), Gennaro Santoro (Basilicata), Carlo La Peccerella (Campania), Francesco Fanti (Emilia Romagna), Marzia Tavano (Friuli Venezia Giulia), Stanislao Rubinetti (Lazio), Giovanni Sorrenti (Liguria), Angelo Strada (Lombardia), Simone Lugli (Piemonte), Pasquale Corcione (Puglia), Carlo Baroffio (Sardegna), Giuseppe Piraino (Sicilia), Alessandro Pierattoni (Toscana), Lorenza Campese (Trentino), Marco Beghini (Veneto).