Si ferma la corsa dei massetani che dopo una serie di 5 risultati positivi,
cedono il campo ai parmigiani.
Non si fermano invece gli infortuni dei maremmani che, falcidiati da inizio stagione, anche in questa partita hanno dovuto fare a meno di alcune importanti pedine; quella che solitamente è un emergenza, per l’Olimpic è diventata normalità e la rosa a disposizione di mister Botti si è ben comportata, pur peccando di eccessiva fretta nelle conclusioni e d’inesperienza nella costruzione del gioco.
Solo per fare un nome tra i molti, in questa partita Veliu Vait ha rimediato contusioni al ginocchio e caviglia con 15 giorni di prognosi.
Parte maluccio l’Olimpic, al 9° il tabellone segna 0 a 5, la porta parmense sembra stregata, oltre che ben occupata dal bravo e torreggiante portiere.
Inizia le marcature massetane Zorzi, seguito ben presto da altri compagni che, rotto l’incantesimo, danno vita ad una lenta ma costante rimonta che li porterà al 25° alla parità sulle 10 reti.
L’Olimpic però non si ferma e trovata la giusta cadenza con Zucca, Gai e Muoio, va al riposo con un rassicurante e convincente 13 a 11.
Nella ripresa i maremmani continuano la serie positiva ed al 40°, raggiungono il massimo vantaggio sul 20 a 15, il Parma trova le contromisure nel fallo sistematico su Muoio, Gai e Ruberto, più volte a terra doloranti, ma senza la necessarie ed evidenti sanzioni arbitrali, tanto che in soli 8 minuti gli ospiti raggiungono e superano l’Olimpic sul 21 a 22.
Il finale si fa rovente, Ruberto viene espulso per somma di ammonizioni, mentre Bargelli e Zorzi rimediano 2 minuti ciascuno, le molteplici inferiorità numeriche danno modo al Parma di portarsi sul 22 a 26 a 5 minuti dalla fine.
Finalmente gli arbitri mettono fine all’esuberanza agonistica dei parmigiani, sanzionando gli interventi a raffica, portiere compreso e l’Olimpic si rifà sotto macinando reti, ma l’ora scade e la contesa si chiude in favore degli ospiti per 26 a 27.
Discreta dunque la prestazione dei massetani, in evidenza Raia tra i pali e Zucca dall’ala, ma tutto il collettivo a saputo tener testa ad una formazione, almeno sulla carta, più forte.
Per l’Olimpic:
Bargelli E., Ghini F., Muoio M. (6), Orletti C., Raia A., Ruberto A. (2), Burzacchini D., Bernardini M., Gai G. (6), Zorzi A. (4), Zucca Y. (5), Rahmani A., Veliu V. (1), Veliu B. (2).
All. Botti Riccardo, Bargelli Simone